


Con la beatificazione del 1 maggio 2011 Papa Benedetto XVI ha legalizzato lo spirito di Assisi – lo spirito dell’anticristo. Questo è il tradimento di Cristo e del Vangelo. “Se anche noi stessi o un angelo dal cielo vi predicasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo predicato, sia anatema” (cf. Gal. 1, 6-9). È valido questo verdetto dato da Dio alla Chiesa attraverso l’apostolo Paolo oppure oggi non vale più? Riguarda esso lo spirito di Assisi? È incorso in anatema di Dio il Papa? La risposta a queste domande è definitiva: il verdetto divino è valido! L’anatema – la maledizione – grava sul Papa e su tutti coloro che sono in unità con lui e con lo spirito di Assisi.
Il Patriarcato Cattolico Bizantino Le ricorda il tragico anniversario. Un anno fa per mezzo della beatificazione del 1 maggio 2011 Lei ha legalizzato lo spirito di Assisi – lo spirito dell’anticristo. Lei ha tradito Cristo e il Vangelo. Secondo Galati 1, 8-9 Lei è incorso in anatema di Dio, cioè la scomunica dalla Chiesa.
Signor Cardinale Levada!
Il 22 febbraio 2012 Lei ha emanato il documento della scomunica di quattro vescovi della Chiesa Ortodossa Greco-Cattolica Ucraina i quali fanno parte del Patriarcato Cattolico Bizantino. Questi vescovi lottano contro le eresie contemporanee che negano la divinità di Cristo, la Sua morte redentrice per i nostri peccati, la Sua risurrezione reale e storica, l’ispirazione divina della Sacra Scrittura. Col Suo consenso e con l’assenso del Suo predecessore le eresie insegnano in tutte le facoltà teologiche, distruggono la fede salvifica e così conducono le anime alla dannazione eterna!
Qui si tratta non solo della morte di Cristo ma anche della Sua risurrezione.
Con la presente lettera il Patriarcato Cattolico Bizantino si rivolge alle Chiese sotto elencate:
Il Patriarcato Cattolico Bizantino davanti a Dio, davanti a tutti i cristiani e il popolo ucraino ha il dovere di dirvi la parola chiara che è per la vostra salvezza e per la preservazione di Ucraina.
La grande tragedia e scandalo è che l’ex-primate della Chiesa Greco-Cattolica Ucraina, cardinale Husar nel suo libro “Colloquio con sua beatitudine Lubomyr Huzar; Al cristianesimo postconfessionale” (pagine 67-68) afferma una menzogna colossale, la quale nega la Sacra Scrittura e tradizione ecclesiale: “Gli omosessuali possono vivere insieme, se insistono su questo. Loro ovviamente possono svolgere attività sessuale di vario genere”. Questa espressione è la ribellione contro Dio e contro tutta la legge divina! Husar approva e propaga il peccato grave e l’abominio! La Parola di Dio a differenza di questo parla: “Il grido contro Sòdoma e Gomorra è troppo grande e il loro peccato è molto grave”(Gn. 18, 20).
Alla domanda posta nel versetto possiamo rispondere che non sappiamo nè l’essenza del peccato nè della morte di Cristo nè del battesimo. La domanda “non sapete” ci spinge a comprendere il mistero che la Parola di Dio ci apre nel nesso tra la liberazione dal peccato, cioè il morire al peccato (vedi versetto 2), la morte di Cristo e il battesimo.
(4 – 18 marzo 2012)
Queste due domande sono la reazione al versetto 5, 20 dove è detto: “Laddove è abbondato il peccato, ha sovrabbondato la grazia”. Non si può peccare ed allo stesso tempo affermare: la grazia sovrabbonderà! Non si può fare così!
In Ucraina esistono ufficialmente cinque logge. Attualmente avviene intenso cambio delle leggi. Ai deputati ed al Presidente danno all’approvazione i documenti nei quali l’essenza è volutamente nascosta con aiuto dei termini che hanno il doppio significato. Se è necessario fare una modifica alla legge, deve essere chiaramente determinato in che cosa quella legge non è effettiva. Il nuovo schema della legge prima dev’essere studiato con attenzione affinchè non si possa con essa manipolare. In nostra epoca di cosiddetti standards europei e delle risoluzioni internazionali capitano inganni internazionali con scopo di manipolare gli stati e privarli di tutti loro diritti (vedi la risoluzione della PACE 1728 del 2010 che ha sostituito il significato originario sulla parità di genere con un termine scioccante l’essenza del quale consiste nella libera scelta del sesso che è assurdità colossale e perdita di sana ragione).
Il Patriarcato Cattolico Bizantino La invita di fare il pubblico pentimento per reati contro la fede e la morale e per gli scandali che Lei ha dato non solo alla Chiesa Cattolica ma a tutti i cristiani.
Comprenda che per età avanzata di 85 anni Dio presto La chiamerà all’eternità. Dio Le dà ancora una possibilità di pentirsi. Se la respingerà, Lei stesso confermerà la sentenza che influenzerà la Sua eternità. Con grande dolore seguiamo le Sue ultime attività.
“Gesù, rispondendo, disse loro: «Abbiate fede in Dio! In verità vi dico che se uno dicesse a questo monte: “Lèvati e gèttati nel mare!”, e non esitasse nel suo cuore, ma credesse che avverrebbe ciò che dice, gli sarà concesso.”
Mar 11, 22-23 (28/9/2025 – 12/10/2025)