


Romani 7, 7: “Che diremo dunque? Che la legge è peccato? No certamente! Però io non ho conosciuto il peccato se non per la legge, né avrei conosciuto la concupiscenza, se la legge non avesse detto: Non desiderare” (8-22 luglio 2012)
Romani 7, 8: “Prendendo pertanto occasione da questo comandamento, il peccato scatenò in me ogni sorta di desideri. Senza la legge infatti il peccato è morto” (22 luglio – 5 agosto 2012)
A causa del peccato gli angeli sono stati gettati nell’abisso infernale. Il peccato del primo uomo – disobbedienza – ha portato la morte. La morte si è incarnata nell’anima umana e l’ha sottomesso a sé. Dal momento del primo peccato tutto il genere umano ed ogni uomo nasce come schiavo del peccato. Sull’anima umana domina la legge del peccato e della morte. L’uomo difende ciò che gli fa danno e si oppone a ciò che è buono per lui. Per poter orientarsi Dio ha dato all’uomo la Sua legge. Ma poichè l’uomo si è congiunto col peccato e sta nella sua schiavitù, la Legge divina – che è buona e santa –per lui è un peso insopportabile dal quale vuole liberarsi ad ogni costo.
Il Sacramento del Battesimo (ІІ)
Il Sacramento del Battesimo (I)
“Quando infatti eravamo nella carne, le passioni peccaminose, stimolate dalla legge si scatenavano nelle nostre membra al fine di portare frutti per la morte”
(10-24 giugno 2012)
“Ora però siamo stati liberati dalla legge, essendo morti a ciò che ci teneva prigionieri, per servire nel regime nuovo dello Spirito e non nel regime vecchio della lettera”
(24 giugno – 8 luglio 2012)
La Sacra Scrittura dice che noi siamo morti alla legge con il corpo di Cristo, cioè attraverso Gesù crocifisso, e che noi dobbiamo camminare nella novità di Spirito. Noi che siamo uniti con Lui nella Sua morte realizziamo il Corpo Mistico di Cristo. Mediante la Sua morte siamo morti al peccato e contemporaneamente siamo morti alla legge, cioè alle esigenze delle leggi di Dio le quali noi non possiamo compiere con le nostre forze. Esse indicano al nostro peccato, che noi trasgrediamo le esigenze della Legge.
Il Sacramento del Battesimo (I)
Questo versetto è in connessione con tre precedenti. Esso sottolinea che noi – essendo in Cristo – siamo morti alle esigenze della Legge come il Corpo di Cristo.
Beatitudine, Patriarca Cirillo!
Eccellenza, Metropolita Vladimir!
Con la beatificazione del 1 maggio 2011 il Papa Benedetto XVI ha legalizzato lo spirito di Assisi – lo spirito dell’anticristo. Questo è il tradimento di Cristo e del Vangelo. “Se anche noi stessi o un angelo dal cielo vi predicasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo predicato, sia anatema (anathema sit)” (cf. Gal. 1, 6-9).
Il Patriarcato Cattolico Bizantino con la presente lettera davanti a tutto il mondo cristiano dichiara l’anatema di Dio su Teofilo III, Patriarca ortodosso di Gerusalemme. Il motivo: il delitto contro la fede secondo Galati 1, 6-9 – proclamazione di un vangelo diverso.
“Gesù, rispondendo, disse loro: «Abbiate fede in Dio! In verità vi dico che se uno dicesse a questo monte: “Lèvati e gèttati nel mare!”, e non esitasse nel suo cuore, ma credesse che avverrebbe ciò che dice, gli sarà concesso.”
Mar 11, 22-23 (28/9/2025 – 12/10/2025)