Informazioni principali
Informazioni principali del Patriarcato Cattolico Bizantino
Il Patriarcato Cattolico Bizantino (PCB) è una comunità di monaci, sacerdoti e vescovi che vivono in monasteri. Il PCB è guidato dal Patriarca Elia con due vescovi segretari, + Timoteo e + Metodio. Il PCB nacque dalla necessità di difendere le verità cristiane fondamentali contro le eresie e l’apostasia.
Bergoglio negò i principi fondamentali della dottrina e della morale, quindi il Patriarcato, per fedeltà alla dottrina e alla tradizione cattolica, non si sottomise a questo papa illegittimo. Come eretico pubblico, si scomunicò ripetutamente dalla Chiesa cattolica. Inaugurò il cammino sinodale LGBTQ, che proclama un anti-vangelo sodomitico ed è contrario al cammino di salvezza di Cristo.
Prima della sua elezione, il successore di Bergoglio, Leo Prevost, promosse pubblicamente questo cammino sinodale LGBTQ, escludendosi così dalla Chiesa cattolica. E chiunque non ne è membro non può esserne il capo.
Il Patriarcato non era subordinato all’apostata Bergoglio, e non è subordinato nemmeno all’apostata Prevost.
Il Patriarcato Cattolico Bizantino è un patriarcato ecumenico cioè cattolico. È stato proclamato da sette vescovi del Sinodo dei Vescovi della Chiesa Ortodossa Greco-Cattolica Ucraina (COGCU) in Zhovkva, regione di Leopoli, il 5 aprile del 2011. Nell’anno 2009 questo Sinodo dei vescovi, a causa delle eresie del cardinale Huzar si è separato dalla Chiesa Greco-Cattolica Ucraina guidata da lui.
A motivo di necessità di custodire la dottrina ortodossa cristiana e la lotta con le eresie e il sincretismo religioso il 5 aprile del 2011 è stato proclamato il Patriarcato che difende i valori morali cristiani cioè le leggi di Dio. Il Patriarcato non ha il carattere territoriale ma quello personale. Ciò significa che non pretende ad un potere territoriale ma unisce i fedeli che desiderano conservare la dottrina ortodossa cristiana. I gerarchi eretici insieme con i teologi liberali – falsi profeti – cambiano l’insegnamento di Cristo e con le eresie del neomodernismo e sincretismo, insieme con il neopaganesimo hanno espulso dalla Chiesa lo Spirito di Cristo. Il frutto di questo è l’introduzione nei paesi post cristiani di antiumani gender-leggi che approvano e privilegiano l’omosessualità, transessualità, pedofilia, zoofilia e moralmente distruggono l’uomo, la famiglia e la società. Per questo singoli “paesi cristiani” sono stati trascinati nel processo dell’autogenocidio morale, spirituale e fisico. La tragedia sta in quello che il Vaticano e subordinata a lui la gerarchia ecclesiastica ipocritamente tace e di fatto approva questa strada di autodistruzione temporanea ed eterna. Il Vaticano svolge la sua attività nella direzione dell’adattamento al mondo contemporaneo cioè il falso aggiornamento.
Il Patriarcato Cattolico Bizantino agisce con autorità apostolica e profetica, in sintonia con l’insegnamento biblico sulla Chiesa. Con autorità in nome del Dio Trino ha proclamato gli anatemi per il tradimento di Cristo e del Vangelo secondo Galati 1, 8-9 (“se anche noi stessi o un angelo dal cielo vi predicasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo predicato, sia maledetto – anathema sit”) anche sui rappresentanti massimi della Chiesa: i papi Giovanni Paolo II e Benedetto XVI e alcuni patriarchi orientali.
Prima questo servizio svolgeva il Sinodo dei vescovi della Chiesa Ortodossa Greco-Cattolica Ucraina.
Il Patriarcato Bizantino è attualmente in esilio (Praga)