Informazione breve sul Patriarcato Cattolico Bizantino

 

Dopo l’elezione del nuovo papa, rispondiamo alle domande dei giornalisti sulla storia del Patriarcato Cattolico Bizantino.

Il Patriarcato ha le sue radici nell’ordine orientale di San Basilio il Grande, che lavorò nel convento a Sázava nella Repubblica ceca.

Nel 2003, il cardinale Vlk fece pressione sui superiori maggiori dell’Ordine religioso per sopprimere il monastero bizantino di Sázava. L’ortodossia dei religiosi era il motivo del suo conflitto con l’ordine. Il cardinale promosse a un posto chiave un noto eretico, che addirittura difendeva. Egli stesso proclamò un’eresia, identificando il nostro Dio Uno e Trino con Allah.

Dopo la soppressione del monastero di Sazava, parte dei monaci fu trasferita per ordine dei superiori maggiori nel monastero a Pidhirtsi, in Ucraina.

Nel 2006 il cardinale L. Husar in Ucraina scrisse un libro eretico che negava le verità fondamentali della fede. A quel tempo i due vecchi vescovi, che svolgevano il loro servizio nella chiesa sotterranea durante il comunismo, si sono rivolti a noi, religiosi di Pidhirtsi, chiedendoci di difendere l’insegnamento ortodosso della Chiesa. Ci hanno proposto di ordinarci come vescovi. A causa della straordinaria situazione, abbiamo ricevuto l’ordinazione. Il 3 marzo 2008 è stata resa in pubblico la notizia sulla nostra ordinazione. Allo stesso tempo, abbiamo inviato una lettera pubblica al Papa Benedetto XVI, gli abbiamo comunicato che il card. Husar predica le eresie e che in questa straordinaria situazione abbiamo ricevuto l’ordinazione episcopale per difendere la fede. Poco dopo, abbiamo fondato il Sinodo dei vescovi cattolici ortodossi dell’Ucraina. Benedetto XVI mostrò con il suo tacere il silenzioso accordo.

Nel periodo degli anni 2008 – 2011, abbiamo lottato per la purezza della fede, invitando i vescovi e i cardinali in tutta la Chiesa cattolica a separarsi dalle eresie associate al neomodernismo e al sincretismo. Nel 2011, il Sinodo cattolico ortodosso ha fondato il Patriarcato Cattolico Bizantino a causa della necessità di rafforzare la lotta per la protezione della fede. La fondazione del Patriarcato è stata comunicata al Papa Benedetto XVI. Egli, però, ha dichiarato beato Giovanni Paolo II il 1 maggio 2011, e quindi de facto ha canonizzato il suo gesto apostatico ad Assisi. In precedenza, abbiamo indicato in diverse lettere pubbliche le gravi conseguenze di tale passo per intera Chiesa.

Quando il 1 maggio 2011 il Papa Benedetto XVI ha beatificato Giovanni Paolo II, abbiamo resa pubblica la nostra separazione dall’apostasia del Vaticano e da allora siamo in uno stato di sede vacante. In questo stato è oggi, di fatto, l’intera Chiesa cattolica fino a quando il nuovo Papa non accetta l’elezione.

Nel 2013 ha preso possesso dell’ufficio Francesco Bergoglio e la lotta per la purezza della fede e della morale dovette essere intensificata. Abbiamo costantemente rilevato che Egli, come eretico pubblico, è un Papa invalido. In quel periodo, abbiamo dimostrato chiaramente che lo stato attuale della Chiesa deriva dalla radice avvelenata del Concilio Vaticano II, in particolare dalla sua dichiarazione Nostra aetate. La riforma nella Chiesa non può avvenire se lo spirito del cosiddetto aggiornamento del Concilio Vaticano II vi governa.

La situazione è maturata. Il Patriarcato Cattolico Bizantino, in conformità all’autorità apostolica e profetica, in una situazione di emergenza culminata con il Sinodo dell’Amazzonia, ha realizzato il 14 ottobre 2019 in un sinodo straordinario l’elezione di Papa valido. È stato eletto l’arcivescovo Carlo M. Viganò. Il sinodo ha avuto luogo nel monastero vicino a Olomouc (Repubblica Ceca). Abbiamo invitato tutti i vescovi e i cardinali cattolici ortodossi a unirsi o accettare l’elezione.

Il nuovo Papa è stato eletto da otto vescovi. Ne seguono le brevi informazioni:

 

+Elia (Th.D.), Patriarca

Data di nascita: 1946

La data dell’ordinazione sacerdotale: 1972

La data di entrata nell’Ordine di San Basilio: 1991

La data della consacrazione episcopale: 2008

 

+Metodio (Th.D.)

Data di nascita: 1968

La data dell’ordinazione sacerdotale: 1996

La data di entrata nell’Ordine di San Basilio: 1991

La data della consacrazione episcopale: 2008

 

+Markiano (ThLic.)

Data di nascita: 1970

La data dell’ordinazione sacerdotale: 1997

La data di entrata nell’Ordine di San Basilio: 1990

La data della consacrazione episcopale: 2008

 

+Samuele (PaedDr.)

Data di nascita: 1969

La data dell’ordinazione sacerdotale: 2000

La data di entrata nell’Ordine di San Basilio: 1995

La data della consacrazione episcopale: 2008

 

+Timoteo (ICLic.)

Data di nascita: 1973

La data dell’ordinazione sacerdotale: 2004

La data di entrata nell’Ordine di San Basilio: 2008

La data della consacrazione episcopale: 2008

 

+Basilio (ThLic.)

Data di nascita: 1972

La data dell’ordinazione sacerdotale: 2002

La data di entrata nell’Ordine di San Basilio: 2000

La data della consacrazione episcopale: 2008

 

+Matteo (Mgr.)

Data di nascita: 1976

La data dell’ordinazione sacerdotale: 2007

La data di entrata nell’Ordine di San Basilio: 2000

La data della consacrazione episcopale: 2012

 

+Demetrio

Data di nascita: 1983

La data dell’ordinazione sacerdotale: 2011

La data di entrata nell’Ordine di San Basilio: 2000

La data della consacrazione episcopale: 2013

 

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